ATTENZIONE !!! Si comunica che dal 1/12/2021 questo sito web non verrà più aggiornato perchè è online il nuovo sito web dell'Unità Pastorale UP5. Per tutte le informazioni riguardanti la parrocchia di Tavernelle e l'UP5 vi invitiamo d'ora in poi a consultare il nuovo sito www.up5.it
Orari Sante Messe a Tavernelle:
dal MARTEDI' al VENERDI'
ore 19.00
SABATO ore 18.00
DOMENICA ore 8.30 e 11.00
TUTTI I GIOVEDI' alle 20.30 a Tavernelle: Adorazione Eucaristica
TUTTI I VENERDI' alle 20.30 a Sovizzo al Piano: Adorazione Eucaristica per l'Unità Pastorale
+++ AVVISO IMPORTANTE +++
Da sabato 04 e domenica 05 dicembre gli avvisi saranno dell’Unità Pastorale e verranno stampati con cadenza settimanale.
Non verranno più distribuiti porta a porta, saranno a disposizione
in chiesa e nella cassettina vicino alla bacheca. Per soddisfare le eccezioni di situazioni di impossibilità a recarsi in parrocchia, ogni zelatore può fornirsi dei foglietti messi a disposizione in chiesa e consegnarli ai richiedenti. Indulgenze plenarie per i fedeli defunti durante il mese di novembre Ottenere l’indulgenza plenaria per i defunti è un atto di grande amore verso di loro. IL MINISTERO DEL LETTORE
Proseguendo nel loro cammino verso il Diaconato Permanente, e convinti che la Parola di Dio sia riferimento essenziale della propria formazione e fondamento della propria vita spirituale, domenica 31 ottobre 2021, alle ore 9.30 saranno istituiti lettori presso la chiesa di S. Maria Assunta e S. Martino, di Chiampo: Mauro Addondi: UP di Brogliano -Quargnenta Il ministero è innanzitutto "servizio" di un battezzato in seno alla propria famiglia-comunità. Con il Concilio Vaticano II, non essendo più considerato soltanto tappa verso il presbiterato, cioè finalizzato all’Ordinazione Sacerdotale, è divenuto accessibile anche ai laici. Da queste due parti, prendono origine i ministeri del Lettore e dell’Accolito, che corrispondono al Servizio della Parola e il Servizio all’Altare (tutto ciò che è inerente al Corpo di Cristo). Ciò che qualifica il lettore (“istituito” o “di fatto”) è l’essere mediatore, non protagonista, tra Dio, che rivolge la sua Parola all’assemblea, e la comunità che la ascolta e la fa propria. Essere chiamato a proclamare la Parola di Dio (ma non il vangelo), non significa solo leggere ad alta voce, ma significa anche far conoscere ai presenti il testo scritto, rendendolo vivo attraverso il tono e l’enfasi della voce, e questo può avvenire solo se si è capito il testo, se lo si è meditato e approfondito attraverso la fede.
Caro Emanuele,
Allego semplicemente l’ultima lettera ricevuta pochi giorni [ ... ]
“Amici italiani, da Benposta vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno contribuito [ ... ] Nuovi avvicendamenti disposti dal Vescovo per preti, unità pastorali, incarichi [ ... ] Vedi tutti gli altri articoli >> +++ Cambiamento dell'orario delle S.Messe dal 9 ottobre 2021 +++
Comunico inoltre che gli avvisi verranno stampati il venerdì, per dare la possibilità alle altre quattro parrocchie di provvedere alla distribuzione, quindi tutte le informazioni che hanno bisogno di essere pubblicate per la settimana successiva devono arrivare entro e non oltre il giovedì sera ore 18.00 al nuovo indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
QUEST’ANNO, NELLE ATTUALI CONTINGENZE DOVUTE ALLA PANDEMIA DA “COVID-19”, LE INDULGENZE PLENARIE PER I FEDELI DEFUNTI SARANNO PROROGATE PER TUTTO IL MESE DI NOVEMBRE
Un’indulgenza plenaria per i defunti può essere ottenuta:
a.- Visitando un cimitero in qualsiasi giorno del mese di novembre.
b.- Facendo un momento di preghiera, anche soltanto mentalmente, in qualsiasi giorno durante tutto il mese di Novembre.
c.- Visitando una chiesa o un oratorio e lì recitando il “Padre Nostro” e il “Credo” può essere ottenuta in qualsiasi giorno del mese di novembre, a libera scelta dei singoli fedeli.
Tali giorni, liberamente scelti dai singoli fedeli, potranno anche essere tra loro disgiunti.
Gli anziani, i malati e tutti coloro che per gravi motivi non possono uscire di casa potranno conseguire l’Indulgenza plenaria unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, e recitando pie orazioni per i defunti, ad esempio le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario Mariano, la Coroncina della Divina Misericordia o altre preghiere per i defunti più care ai fedeli, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita.
Le condizioni spirituali per ottenere una indulgenza plenaria sono quattro:
1) Completo distacco dal peccato
2) Confessione sacramentale in un periodo vicino
3) Comunione eucaristica
4) Preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre.
Federico Dalla Motta: UP di Fuori Porta San Bortolo
Marco Fiorentino: UP di Sovizzo al Piano –Sovizzo al Colle –Montemezzo –Valdimolino -Tavernelle
Luigi Gravino: UP di Lonigo
Antonio Walter Polga: UP di Malo –Molina –San Vito -Leguzzano
Paolo Zancan: UP di Chiampo –Nogarole -Alvese
«È ardente desiderio della madre Chiesa che tutti i fedeli vengano formati a quella piena, consapevole e attiva partecipazione alle celebrazioni liturgiche, che è richiesta dalla natura stessa della liturgia e alla quale il popolo cristiano, ha diritto e dovere in forza del battesimo» (dalla Costituzione sulla Sacra Liturgia del Concilio Vaticano II, Sacrosantum Concilium, 14).
Con il rinnovamento liturgico del Concilio, i fedeli laici hanno acquisito più viva coscienza, si sono resi più disponibili a svolgere i loro compiti nell'assemblea liturgica e nella sua preparazione. La celebrazione liturgica della Messa comprende principalmente due parti:
I ministeri sono servizi qualificati, e conferiti dal vescovo con un apposito mandato. L’importanza del ruolo del vescovo evidenzia che il ministero non è un privilegio personale ma dono dello Spirito Santo, per servire il vangelo all’interno della chiesa-comunità.
Il “ministero” può essere “ordinato”, “istituito” oppure, “di fatto”:
In ogni caso il lettore, in forza del legame che unisce la celebrazione ad altre espressioni con cui si vive e testimonia la fede, è tenuto ad aprirsi anche alle altre forme dell’annuncio della Parola, come catechista, come educatore alla vita sacramentale, come evangelizzatore di chi non conosce o misconosce il vangelo. Perché al suo ministero corrisponda un’effettiva idoneità e consapevolezza, dovrà continuare a impegnarsi nell’accogliere, conoscere e meditare la parola di Dio in «piena docilità allo Spirito Santo».
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